Il commerciante interessato può decidere di iscriversi al gruppo WhatsApp dedicato alla zona in cui esercita la propria attività compilando l’apposito modulo disponibile su questo sito. All’interno di questo Gruppo di Controllo saranno trattati e discussi gli argomenti principali in tema di sicurezza all’interno della città di Prato. Inoltre, ogni membro del gruppo potrà rendere pubblico eventuali episodi criminosi secondo le regole previste dal seguente regolamento interno del portale Sicurezza Partecipata.
Regolamento interno per l’uso di WhatsApp nel Gruppo di Controllo
Il collegamento, tra aderenti, via WhatsApp, all’interno del Gruppo di Controllo serve soprattutto ed esclusivamente a segnalare:
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- auto e persone ritenute per atteggiamento e modi sospette;
- tentativi di intrusione;
- furti o anche solo tentati;
- scippi;
- tentativi di truffa anche attraverso il telefono;
- atti vandalici;
- abbandono di rifiuti;
- graffiti;
- danneggiamento del verde e/o strutture pubbliche;
- allontanamento di persone od animali;
- richieste di aiuto che riguardino la sicurezza di persone e cose.
In caso di atti criminosi, già avvenuti, bisogna avvertire immediatamente le Forze di Polizia. Subito dopo è opportuna, la comunicazione al Gruppo via WhatsApp. In caso di segnalazione di individui “sospetti” richiesta di aiuto generica bisogna, invece, inviare la comunicazione al Gruppo WhatsApp in particolare al referente che avrà il compito di valutare immediatamente la segnalazione, verificarne l’attendibilità e se del caso inoltrarla alle Forze dell’Ordine per verificare la possibilità d’intervento. Procedura, questa, utile ad allertare il Gruppo evitando, nel contempo, di inviare inutili richieste di intervento alle Forza dell’Ordine.
Procedura per comunicazioni di avvenuti crimini o segnalazioni
In caso di FURTO, AGGRESSIONI (consumato e/o tentato) è utile indicare:
- se sono già state avvertite o meno le Forze dell’Ordine;
- data ed ora;
- località (via, Piazza, Parco, Frazione, etc);
- modalità di esecuzione, precisando se si dispone di qualche elemento utile ad individuare l’autore/gli autori (ad esempio il tipo ed il colore del veicolo utilizzato);
- fornire un identikit il più dettagliato possibile degli artefici (altezza, colore, capelli, segni particolari quali tatuaggi, cicatrici).
In caso di segnalazione di VEICOLI RITENUTI SOSPETTI specificare:
- tipo veicolo (berlina, station wagon, suv, furgone, autocarro, etc…) se la stessa ha qualche elemento particolare utile al rintraccio (tipo ammaccature, parti mancanti o non funzionanti,segni evidenti, etc…).
- marca
- modello
- colore
- targa (quantomeno se targa italiana e/o straniera)
- luogo dove staziona o direzione di marcia, quante persone a bordo
